Ho davvero avuto l’imbarazzo della scelta, tra storie di amici e colleghi, per trovare un aneddoto con cui iniziare questo articolo. Questo è il mio preferito:
Una collega quest’estate è partita per un simpatico viaggio in famiglia in macchina.
Direzione: Parigi.
Obiettivo: sopravvivere a un viaggio di quasi 1000 chilometri in auto con i bambini.
Mi racconta che durante una pausa in autogrill (la chiamiamo “pausa” per comodità, ma sappiamo tutti che quando si è genitori, il concetto di pausa è relativo), la signora in coda davanti a lei per ordinare un caffè le ha chiesto, gentilmente, se quel bambino laggiù, per caso, fosse il suo.
Dopo aver seguito lo sguardo accusatore della signora fino al bambino, arriva la pronta risposta:
Come? Quel bambino in piedi su una sedia, con i pantaloni abbassati, che grida a tutti: “questo è il mio culetto”? Mamma mia, che maleducato, si può sapere dove sono i genitori!?
Non appena la signora si è allontanata, la mia collega è corsa (o meglio, si è teletrasportata) fino al suddetto bambino:
Scendi di lì.
Adesso.
O giuro che parto e ti lascio qui.
Morale della favola: i bambini sono meravigliosi, li amiamo (soprattutto quando dormono, sorridono o ci dicono che ci vogliono bene), ma quando si organizza un viaggio in macchina con bambini, è sempre meglio essere pronti per qualsiasi evenienza.
Ecco allora che per farti partire preparatissimo/a ho raccolto qui una serie di consigli ed idee per tenere occupati i bambini in macchina e arrivare a destinazione senza intoppi, pianti e capricci.
Inforca gli occhiali, prendi un bloc notes e leggi tutto quello che puoi fare per viaggiare in auto con i bambini, senza aver voglia di abbandonarli in autostrada, ovviamente! 😌
ABC del viaggio in auto con bambini: guida di sopravvivenza per genitori automobilisti
Cosa portare in un viaggio in macchina con bambini
Iniziamo dalle basi vitali: mangiare, bere e dormire. Siamo tutti d’accordo che questi bisogni vanno soddisfatti anche durante un lungo viaggio in macchina! Meglio portarsi sempre dietro qualche snack, un paio di bottiglie d’acque e, da non sottovalutare, dei tovaglioli e un sacchetto dove raccogliere la spazzatura generata. Tanto bere e mangiare però, alla fine passano fattura, il che ci porta alla questione delle pause.
Fermarsi spesso per riposare e sgranchire le gambe è un’ottima idea, e già che vi siete fermati in un’area di sosta, c’è una cosa che va assolutamente fatta: passare dal bagno!
I bambini potrebbero dirti che non ne hanno bisogno, che stanno bene così e che l’unica cosa che vogliono è un gelato. Non cadere nella trappola, portaceli comunque o, 10 minuti dopo essere ripartiti, matematicamente, ascolterai la temuta frase: “devo fare pipì“.
Una volta mangiato e bevuto, sappiamo che a questo punto la tua più grande speranza è che i bambini si addormentino. Tuttavia, potrebbero opporre una certa resistenza al sonno. Ecco allora un paio di trucchi per far addormentare i bambini in macchina ed evitare di ascoltare un pianto con lacrime di coccodrillo della durata di circa 200 chilometri.
Quando partire in macchina con i bambini
Cercherò di essere chiara e diretta: se vuoi goderti un po’ di pace lungo il viaggio, c’è bisogno di trovare il modo per fare addormentare i bambini in auto.
La tecnica infallibile è sempre la stessa: partire molto presto o partire molto tardi. Perciò devi solo decidere se guidare vedendo sorgere il sole, oppure metterti al volante per viaggiare di notte. In questo caso, meglio schiacciare un pisolino durante la giornata prima della partenza, sono i bambini che devono dormire in macchina, non tu!
Come vestire i bambini per un viaggio in auto
Comodi, ovviamente!
Insomma, il bellissimo maglione che pizzica e che tua suocera ha regalato alla creatura lo scorso Natale, è meglio lasciarlo a casa (a meno che il tutto non sia una strategia per cercare di liberartene per sempre). Vestire i bambini per un viaggio in macchina deve far rima con comodità e praticità.
Inoltre, è sempre meglio pensare a portarsi dietro dei vestiti di ricambio. Non si è mai infatti sufficientemente al sicuro da un succo d’arancia rovesciato, da un cucchiaio troppo pieno o da un’incredibile voglia di far sciogliere del cioccolato al sole per vedere come gocciola sulla maglietta.
Come ultimo consiglio, porta sempre vestiti adatti a qualsiasi cambio di temperatura. O, come si suol dire, vesti i bambini a strati, come delle cipolle.
Se fa freddo possono sempre mettere la felpa, se fa caldo toglierla e restare in maglietta. In ogni caso, meglio partire preparati.
Come tenere occupati i bambini in macchina
Nelle zone di sosta e negli autogrill è facile trovare qualcosa da fare per distrarre i bambini (e farli stancare un po’) mentre tu ti concedi un caffè, il problema è, una volta rimontati in macchina, come tenere occupati i bambini in auto?
Cosa fare in macchina con un bebè
Aaahh i bebè! Dormono un sacco… ma poi si svegliano.
La prima cosa da fare è cercare di dare da mangiare al bebè poco prima di partire, per avere una siesta in macchina assicurata e per evitare di fermarsi già dopo pochi chilometri.
Qui trovi qualche idea per tenere occupato il bebè in macchina, una volta che i magici poteri del sonnellino vengano meno:
- Cantare una canzone o una filastrocca.
- Passare alle filastrocche con gesti (La brrrruumm del mmm ha un psssst nella mmm…🎵 può essere un buon inizio, e tra l’altro è anche in tema).
- Dargli qualcosa con cui tenersi occupato: un biscotto plasmon andrà benissimo.
- Dargli i suoi giocattoli, tirandoli fuori uno a uno e lasciando il suo preferito per ultimo.
17 giochi e attività per tenere i bambini occupati in auto
Dato che hai deciso di partire in macchina per un lungo viaggio con i bambini, mettiti nei loro panni: ricorda quei momenti in cui tutto poteva diventare un gioco e dai libero sfogo alla tua immaginazione!
Il viaggio però sarà lungo, e se le idee tardano ad arrivare, puoi trovare qui delle attività e dei giochi da fare con i bambini in macchina:
- Raccontare o leggere una storia.
- Dormire (questa era facile).
- Scoppiare le bolle della plastica da imballaggio (bisognerà comprarne in anticipo, ma alla fine vorrai farlo anche tu).
- Gioco d’osservazione: contare tutte le cose rosse che si vedono (macchine, camion, cartelli pubblicitari… decidi quanti punti assegnare ad ogni oggetto).
- Un altro gioco d’osservazione: un punto per ogni volta che qualcuno vede per primo un cane in un’altra macchina ed esclama: “CANEEE!”
- È arrivato un bastimento carico carico di… quello che vuoi tu! Scegliete una lettera dell’alfabeto e provate a trovare tutte le parole di una categoria (città, oggetti, cibo…) che iniziano con quella lettera.
- Fare le rime: dì una parola e che tutti cerchino una parola che rimi con la prima.
- Indovina chi sono: scegli un personaggio, un animale o qualcuno di conosciuto e fai indovinare i bambini con domande a cui solo si può rispondere sì o no.
- Né sì né no: in questo gioco è vietato rispondere sì o no a qualsiasi domanda venga fatta!
- Cantare una canzone, oppure farne indovinare una solo fischiettandola o cambiando le parole per “nananana“.
- Il gioco del silenzio, per calmare un po’ gli animi.
- Il gioco delle belle statuine: la versione 2.0 del gioco del silenzio.
- Giochi da tavola formato viaggio (se ne trovano del Monopoli, del Risico, del Trivial Pursuit… scegli tu quello che preferisci!)
- Fermarsi quando si vede un’area di servizio con dei giochi: scivoli e piscine di palline saranno i tuoi più fedeli alleati.
- Stabilire un tempo per giocare ai videogiochi: che sia un tablet, il telefono o il gameboy, si può fare ma senza esagerare.
- Scaricare su tablet/telefono un cartone animato o un film (non dimenticare gli auricolari).
- Trovare delle forme nelle nuvole, nelle montagne, nei paesaggi…
Adesso sì che sarai pronto/a a caricare tutta la tribù in macchina e partire! Durante il viaggio, ricordate: anche se a volte sembrano dei piccoli mostri, in fondo i bambini sono adorabili. 😉
Conosci qualche altra attività per tenere occupati i bambini in auto? Hai dei consigli per sopravvivere a un lungo viaggio in macchina con i bambini? Condividilo in un commento qui sotto, fallo per tutti quei genitori che stanno organizzando un roadtrip con bambini senza sapere a cosa vanno incontro!