Se anche tu conosci qualcuno così, allora per quest’estate puoi consigliargli di andarsene…
…a fare un roadtrip tra i borghi più belli d’Italia!
Scherzi a parte, si tratta del tipo di vacanza perfetta per riscoprire un po’ le piccole meraviglie nascoste di tutta Italia, tra paesaggi mozzafiato, storia, tradizione e ovviamente ottima gastronomia.
Dopo aver cercato giorno e notte nel vasto mondo dell’Internet e aver chiesto qualche consiglio a un amico che l’estate scorsa ha organizzato un viaggio simile (grazie Giacomo), siamo arrivati ad una conclusione.
O meglio alla nostra personale lista dei 13 borghi più belli d’Italia! Eccoli qua, ordinati da nord a sud, per permetterti di organizzare il tuo roadtrip in Italia nel modo più semplice 😉
1. Vipiteno – Sterzing – TRENTINO-ALTO ADIGE
Vipiteno – Sterzing si trova in provincia di Bolzano, ad appena 15km dal Passo del Brennero e quindi dalla frontiera con l’Austria.
Camminando per le strade di questo paese immerso tra le montagne noterai infatti l’unione tra le due culture, dall’architettura degli edifici alla lingua parlata dagli abitanti (3/4 della popolazione di Vipiteno è madrelingua tedesca)! A Vipiteno potrai ammirare la Città Vecchia e la Città Nuova, divise dalla Torre Civica, conosciuta anche come Torre delle Dodici, che un tempo segnava l’ingresso alla città.
Cosa mangiare a Vipiteno?
Da provare i piatti classici della regione, sbizzarrisciti tra speck, krapfen e canederli!
Curiosità su Vitipeno
Se il nome del paese non ti suona affatto nuovo, c’è una ragione: indovina un po’ dove si trova la latteria che produce il celebre yogurt Sterzing – Vipiteno 😉
2. Lovere – LOMBARDIA
Il borgo di Lovere si trova in provincia di Bergamo e si affaccia sul Lago d’Iseo: come puoi vedere in foto, i panorami mozzafiato abbondano in zona 😉
Per iniziare a visitare Lovere, il punto di partenza è sicuramente la Piazza del Porto, dalla quale si può poi continuare visitando il centro storico e la Torre Civica. Puoi continuare a salire fino alla Chiesa di San Giorgio, per poi tornare giù e fare una passeggiata sul lungolago. Qui infatti si affacciano alcuni caratteristici edifici come Palazzo Tadini, Palazzo Marinoni e Villa Milesi.
Cosa mangiare a Lovere?
Siamo pur sempre in provincia di Bergamo, per cui… un bel piatto di casoncelli con burro e salvia! Se ti rimane spazio per il dolce, allora ti consigliamo la torta di Lovere 🙂
Curiosità su Lovere
In un paese così piccolo, con appena 1100 abitanti nel borgo, sembra impossibile poter trovare monumentali architetture. Eppure eccola qui, l’imponente Basilica di Santa Maria in Valvendra: vedere per credere!
3. Arquà Petrarca – VENETO
Spostandoci in Veneto, il borgo che abbiamo scelto è quello di Arquà Petrarca, in provincia di Padova.
Anche dalla foto puoi notare che si tratta del posto perfetto per rilassarsi e immergersi dolcemente nella natura, senza stress né pensieri. In questo paesino rurale della campagna veneta potrai visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta, il Palazzo Contarini, la Villa Alessi e l’Oratorio della Santissima Trinità con la Loggia dei Vicari.
Cosa mangiare ad Arquà Petrarca?
Se i placidi, romantici e melancolici paesaggi di Arquà Petrarca non ti hanno ancora fatto andare in brodo di giuggiole, lo farà sicuramente il liquore prodotto in zona: il vero e originale brodo di giuggiole! Al quale, perché no, far seguire un buon piatto di bigoli al ragù.
Curiosità su Arquà Petrarca
Se stai pensando che il nome del borgo ti ricorda qualcuno, hai indovinato. Qui infatti visse gli ultimi anni della sua vita nientepopodimeno che il poeta Francesco Petrarca! Durante la tua visita potrai quindi anche visitare la Casa del Petrarca e la Tomba del Petrarca, quest’ultima situata di fronte alla Chiesa di Santa Maria Assunta.
4. Castell’Arquato – EMILIA ROMAGNA
L’Emilia Romagna ci regala un’altra perla d’arte dal sapore medievale, come il borgo di Castell’Arquato, in provincia di Piacenza.
I luoghi da visitare a Castell’Arquato sono tantissimi, sia grazie alla sua lunga storia, sia per i legami del borgo con la famiglia dei Visconti. Fatta erigere da Luchino Visconti ad esempio, fu la Rocca Viscontea, con le sue torri difensive e la mole del dongione.
Di grande interesse sono anche il Palazzo del Podestà, il Torrione Farnese e la Fontana del Duca. Continua poi la tua visita con la chiesa della Collegiata e il Museo Geologico, all’interno dell’Ospedale di Santo Spirito.
Cosa mangiare a Castell’Arquato?
Dopo una scorpacciata di salumi Dop, prova gli anolini in brodo, ripieni di grana padano e diversi da tutti quelli del resto della provincia di Piacenza!
Curiosità su Castell’Arquato
Se ti appassiona il Medioevo, organizza il tuo viaggio in modo da finire a Castell’Arquato nel primo weekend di settembre: troverai un intero festival a tema!
Curiosità bonus per i cinefili: a Castell’Arquato sono state girate diverse scene del film Ladyhawke, con Michelle Pfeiffer!
5. Castelvecchio di Rocca Barbena – LIGURIA
In provincia di Savona, il borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena nasce intorno al vecchio castello (chi l’avrebbe mai detto, con un nome così) che domina la zona dall’XI secolo.
È uno dei borghi murati più belli della Val Neva, con il suo susseguirsi di antiche case in pietra abbarbicate alle pendici del monte su cui sorge il castello. Potrai goderti l’atmosfera camminando per le sue strette viuzze, visitando poi la Chiesa dell’Assunta e il Santuario della Madonna delle Grazie, dal quale si ha una bella vista panoramica su tutto il borgo.
Cosa mangiare a Castelvecchio di Rocca Barbena?
Da provare ci sono i ravioli alla borragine, una pianta erbacea che cresce rigogliosa in zona.
Curiosità su Castelvecchio di Rocca Barbena
Potrebbe sembrare un borgo perso tra colline e montagne, ma non dimenticare che siamo in Liguria… per cui se vuoi fare un salto al mare, lo troverai ad appena 16km!
6. Anghiari – TOSCANA
La Toscana innamora sempre, e il borgo di Anghiari, in provincia di Arezzo, non poteva certo essere da meno.
Ad Anghiari non mancano le cose da vedere, tra chiese, torri e palazzi tutti praticamente di origine medievale. Puoi cominciare il giro dalla Chiesa di Sant’Agostino, passando poi alla Chiesa della Badia e alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Finite le chiese passa ai palazzi, tra cui Palazzo Pretorio, Palazzo Taglieschi e il Palazzo del Marzocco. A questo punto ti mancano solo il Cassero, che fu la rocca difensiva del borgo e la Torre dell’Orologio, conosciuta anche come il Campano.
Cosa mangiare ad Anghiari?
I bringoli con salsa di funghi o di chianina sono il piatto tipico del borgo, per cui vanno provati. E poi siamo in Toscana, suvvia, ottimi piatti ti aspettano in ogni ristorante 😉
Curiosità su Anghiari
Nel 1440 Anghiari fu teatro di una delle battaglie più corte di sempre, tra fiorentini e milanesi: durò appena un giorno, eppure ne parliamo ancora oggi! Questo perché un un affresco della battaglia venne incaricato a Leonardo da Vinci, per decorare gli interni di Palazzo Vecchio a Firenze, e anche se oggi è andato quasi del tutto perduto, una delle sue copie più fedeli, realizzata da Rubens, è esposta al Museo del Louvre di Parigi!
7. Pergola – MARCHE
Pergola è un borgo di 4000 abitanti, in provincia di Pesaro e Urbino, molto conosciuto principalmente per due ragioni. Delle quali parliamo proprio qui, sotto a questa bella foto 😀
Va bene, siamo sotto la foto, solo che non è ancora il momento di tirare fuori le due ragioni, ma di dirti tutti i luoghi che puoi visitare a Pergola, tra cui tantissime chiese medievali. Innanzitutto la Concattedrale con il suo reliquiario, seguita poi dalla Chiesa dei Re Magi, dalla Chiesa di San Francesco e la Chiesa di Santa Maria della Piazza. Dopodiché potrai passeggiare nei Giardini storici della città e lasciare per il gran finale della tua visita l’incredibile Museo dei Bronzi Dorati di Pergola!
Cosa mangiare a Pergola?
Se hai resistito leggendo fin qui, ti meriti di sapere una delle due ragioni della fama di Pergola di cui parlavamo prima: il Pergola Doc! Un ottimo vino rosso con il quale potrai innaffiare accompagnare i piatti tipici della tradizione marchigiana.
Curiosità su Pergola
Ecco qui invece la seconda ragione! Pergola è celebre per i suoi bronzi dorati, come puoi aver intuito dalla presenza di un museo dedicato, ma la vera particolarità è che qui si trovano i Bronzi Dorati da Cartoceto di Pergola. Si tratta dell’unico gruppo al mondo di bronzi dorati di epoca romana!
8. Bevagna – UMBRIA
Bevagna si trova in provincia di Perugia, e insieme a numerosi altri paesini umbri, conserva quel gusto antico che saprà conquistarti.
Il cuore di Bevagna è Piazza Silvestri, dove si trova l’iconica fontana e sulla quale si affaccia la Chiesa di San Silvestro. Camminando poi tra viuzze e botteghe ti imbatterai in tantissime altre chiese medievali, tra le quali spiccano la Chiesa di San Michele e la Chiesa di San Domenico. Da visitare ci sono poi il Palazzo dei Consoli e numerosi resti archeologici di costruzioni di epoca romana, come parte di un tempio e il frigidarium delle terme.
Cosa mangiare a Bevagna?
Tartufi, piatti a base di tartufo e ancora tartufi… Ma anche il vino è ottimo 😉
Curiosità su Bevagna
Le strade di Bevagna sono state utilizzate come scenario per diverse produzioni cinematografiche e televisive, tra cui l’unica e inimitabile stagione 6 di Don Matteo! Fan della serie? Allora fai un salto anche a Gubbio, sempre in provincia di Perugia!
9. Civita di Bagnoregio – LAZIO
Letteralmente abbarbicato su un colle di tufo, il borgo di Civita di Bagnoregio si trova in provincia di Viterbo.
Probabilmente la prima cosa che colpisce di Civita di Bagnoregio è la sua particolare posizione, che fa sì che il borgo sia collegato al resto del mondo solamente da un viadotto, unica via di accesso al paese. Entrando passerai dalla Porta Santa Maria, dalla quale potrai poi iniziare ad esplorare i vicoli e le antiche case in pietra del paese, nel quale il tempo sembra proprio essersi fermato. Da vedere a Civita ci sono diversi palazzi nobiliari, il Museo geologico e delle frane e ovviamente alcuni paesaggi mozzafiato, come quello su tutta la Valle dei Calanchi che ti offre il Belvedere.
Cosa mangiare a Civita di Bagnoregio?
Il piatto tipico di Civita sono le fettuccine con il sugo d’interiora di pollo, ma anche gli affettati, soprattutto di maiale, vanno alla grande!
Curiosità su Civita di Bagnoregio
Non è per metterti fretta, ma se hai intenzione di visitare Civita di Bagnoregio, meglio farlo il prima possibile… Il colle tufaceo su cui sorge il borgo infatti si sta poco a poco sgretolando, per cui l’intero paese è destinato a scomparire. Per questo definito come “la città che muore”, il borgo di Civita conta con meno di 10 abitanti!
10. Furore – CAMPANIA
Il piccolo borgo di Furore si trova in provincia di Salerno, nella spettacolare cornice della Costiera Amalfitana.
Se pensavi che per vedere un fiordo ci fosse bisogno di arrivare fino in Norvegia, allora fai tappa a Furore e ricrediti 😉 Qui infatti il torrente Schiato ha scavato la roccia fino a creare un profondo burrone, che oggi si apre sul mare e ospita anche un piccolo borgo marinaro: ed eccolo qua, il Fiordo di Furore!
Tornando in paese, potrai visitare alcuni edifici storici come due mulini, due fabbriche di carta e l’antico arenile: questo oltre alle quattro chiese di Furore, la Chiesa di San Giacomo, la Chiesa di San Michele e la Chiesa di Sant’Elia e la Chiesa di Santa Maria.
Cosa mangiare a Furore?
Direttamente dalla tradizione contadina e peschereccia, arriva un piatto semplice ma buonissimo: totani e patate!
Curiosità su Furore
Non si può mica avere un fiordo e non utilizzarlo in qualche modo! Ecco perché ogni anno, Furore ospita una tappa del Campionato Mondiale di Tuffi dalle Grandi Altezze! Esatto, gli atleti si tuffano in mare da un ponte che sovrasta il fiordo, a un’altezza di 30 metri!
11. Venosa – BASILICATA
Venosa è un borgo abbastanza conosciuto e con origini molto antiche, situato in provincia di Potenza.
Passare da Venosa è come fare un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie ai numerosissimi ritrovamenti archeologici di diverse epoche che potrai visitare nel borgo.
Da delle terme e un anfiteatro di epoca romana, passando per delle catacombe ebraiche, un castello longobardo, uno aragonese e persino un sito paleolitico! A Venosa ci sono poi da visitare la Cattedrale di Sant’Andrea, la Chiesa Incompiuta della Trinità (che è incompiuta, appunto), alcune bellissime fontane medievali e diversi palazzi, come il Palazzo del Balì e Palazzo Rapolla.
Cosa mangiare a Venosa?
La gastronomia a Venosa è ricca, come in tutta la regione, ma se dovessimo scegliere un piatto da provare fra i tanti, ci sbilanciamo per un particolare tipo di pasta al sugo: gli strascinati!
Curiosità su Venosa
Nel 65 a.C., nasce proprio a Venosa il grande poeta Orazio! Nel corso degli scavi archeologici in città (in epoca decisamente più recente), è stata scoperta una domus patrizia molto ben conservata, e che oggi è conosciuta proprio come Casa di Orazio.
Sarà la casa in cui visse veramente il poeta? Probabilmente no.
Vogliamo comunque pensare che lo sia? Ovviamente sì.
12. Locorotondo – PUGLIA
Locorotondo, con le sue casette bianche, sembra uscito da una cartolina di qualche isola greca, ma si tratta invece di un borgo tutto italiano, situato in provincia di Bari!
Immerso tra i vigneti, Locorotondo offre uno dei più bei panorami sulla Murgia dei Trulli (d’altronde Alberobello si trova ad appena 8km)! In questo borgo potrai visitare l’imponente Chiesa Madre e la vicina Chiesetta dell’Annunziata, passando poi alla Chiesa della Madonna della Greca e la Chiesa di San Nicola. Insomma, un sacco di chiese, ma questo non è tutto! Sulla lista di posti da visitare a Locorotondo ci sono anche Palazzo Morelli, i cosiddetti balconi fioriti, la Piazza Vittorio Emanuele II e via dicendo.
Cosa mangiare a Locorotondo?
Valido sia come piatto tradizionale che come scioglilingua, a Locorotondo puoi provare gli Gnumerèdde suffuchète, degli involtini di trippa d’agnello, cucinati in tegami di terracotta.
Curiosità su Locorotondo
In questo bianco, bianco, bianchissimo borgo, ci sono solamente due edifici colorati! Te li lasciamo cercare, ti garantiamo che si notano, ma in ogni caso ecco qui un indizio: uno è giallo e l’altro è rosso!
13. Chianalea – CALABRIA
Potrebbe essere difficile individuare Chianalea su una mappa, dato che si tratta di una piccola frazione del comune di Scilla, in provincia di Reggio Calabria.
Tuttavia ti consigliamo di fare lo sforzo e raggiungerla, perché ne vale davvero la pena! Si tratta infatti di uno dei pochi luoghi che conservano ancora tutto il sapore di un vero borgo di pescatori, quasi sfuggito all’epoca moderna. Oltre all’ineguagliabile atmosfera, a Chianalea potrai anche visitare il Castello Ruffo, la Villa Zagari, la Chiesa di San Rocco e la Chiesa dello Spirito Santo.
Cosa mangiare a Chianalea?
Non importa cosa ordini in un qualsiasi ristorante di Chianalea: se si tratta di un piatto a base di pesce spada, saprai di essere nel giusto!
Curiosità su Chianalea
Dicevamo che Chianalea si trova nel comune di Scilla. Sì, proprio quella Scilla, di Scilla e Cariddi, citata nell’Odissea! Ecco, ora puoi passare per l’acculturato del gruppo, raccontando anche a chi ti ascolta che le origini del paese sono miticamente fatte risalire proprio ai tempi della Guerra di Troia 😉
Ed eccoci qua, dal Trentino alla Calabria siamo giunti alla fine del nostro tour per i borghi più belli d’Italia!
Ce n’è uno che ti ha colpito in particolare? Non riesci a deciderti e vuoi fare un salto in tutti? Allora te li posizioniamo su una mappa:
Se dopo questo roadtrip in Italia stai pensando a una vacanza di completo relax, non perderti i nostri prossimi articoli con le migliori spiagge di Sardegna e Sicilia!